In una società visiva come la nostra il linguaggio resta ancora il più alto veicolo di comunicazione tra le persone.
Ma proprio per il potere che ha il messaggio visivo si modificano i modi dello stare insieme e tanti bambini stanno facendo una maggiore fatica ad impossessarsi delle regole che governano la lingua: arrivano più tardi a parlare, parlano in modo pasticciato, usano parole generiche, non riescono a spiegare in modo chiaro il proprio pensiero.
Tanti genitori si preoccupano del ritardo e della fatica con cui il proprio bambino arriva al linguaggio, e spesso sono alla mercè di consigli i più diversi, dall’allarmismo al “crescerà”, fino al “non ho mai visto nessuno che da grande non parla!”.